Tasche gengivali cosa sono e come si curano
Le tasche gengivali si formano nello spazio tra le gengive e i denti. E' normale quando è spesso qualche millimetro, ma quando si fa più ampio potrebbe essere causa di un accumulo di batteri nella parte inferiore della gengiva.
Le cause
Sicuramente una scorretta igiene orale può causare l'accumulo di tartaro e di placca e la conseguenza insorgenza delle tasche gengivali. Altri fattori possono essere una predisposizione genetica, per cui non c'è molto da fare, così come la gravidanza, che con i suoi cambiamenti ormonali può favorire le gengiviti.
Bisogna stare però particolarmente attenti se si è affetti dal diabete, che causa l'abbassamento delle difese immunitarie e la lenta risposta contro le infezioni, oltre all'iperglicemia che favorisce l'accumulo di placca e tartaro. Un'altra causa può derivare dal fumo, che deteriora le gengive e, tra i tanti problemi, può causare anche le tasche gengivali. E il consiglio è di smettere anche per preservare il sorriso.
I sintomi e la diagnosi
Un sintomo evidente è il sanguinamento gengivale, che può essere legato anche a molti altri fattori, ma uno fra tutti è proprio la presenza di questi batteri che si nascondono nella nostra bocca. Se si vede del sangue dopo lo spazzolamento quotidiano significa quindi che qualcosa non va e che siamo di fronte ad un'infiammazione in corso.
Inoltre si possono notare delle gengive più scure con dei rigonfiamenti, una maggiore sensibilità dentale quando si bevono bevande fredde, e alito cattivo.
In questi casi è meglio rivolgersi al proprio dentista di fiducia che saprà darvi una diagnosi adeguata, utilizzando semplicemente una piccola sonda per osservare le tasche gengivali e la loro profondità.
Il trattamento per curare le tasche gengivali prevede un'efficace tecnica che si basa sull'eliminazione del tartaro, sulla pulizia gengivale e sulla levigatura delle radici. Il numero di sedute può variare, in base all'avanzamento della malattia. Ormai con l'ausilio della tecnologia più avanzata, queste metodologie risultano molto meno invasive e fastidiose.
Come sempre prevenire è meglio che curare. Effettuare una corretta igiene orale quotidiana utilizzando, oltre allo spazzolino, anche il filo interdentale e lo scovolino per pulire meglio ogni intersezione tra i denti. Può essere utile, per chi ha familiarità con questa patologie, o già ne soffre, l'utilizzo dell'idropulsore per una pulizia più profonda.
In ogni caso, tornare periodicamente dal dentista è la soluzione migliore per avere la certezza che sia tutto a posto e prendere in tempo qualsiasi eventuale patologia, comprese le tasche gengivali.